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PISTE DI LACRIME
Aurelia Raszkiewicz
Un nuovo documento di vita, una testimonianza sui campi di concentramento “rosso-sovietici”… una storia singolare, che tratta quasi esclusivamente delle terribili vicissitudini, colte e affrontate con lo sguardo di una bambina appena undicenne, deportata dalla natia Pińsk, insieme con tre fratelli piú piccoli e i nonni materni, fin nella glaciale e sterminata Siberia.
“Nel corso di quegli anni conoscemmo molte persone, buone e cattive, tanti tipi diversi, molti talenti, tante avventure, tanti dispiaceri e tante gioie, cose buone e cose cattive. Avemmo la possibilità di conoscere da vicino la gente, come si comporta nelle diverse situazioni”.
Quale migliore invito a condividere emozioni, scoprire terre sconosciute, “contattare” genti confinate in spazi sterminati con i loro usi e costumi antichi, incontrare destini umani impensabili, venire a conoscenza di episodi di evangelico amore fraterno, tanto piú che nostra guida è una fanciulla intrepida e innamorata della vita? |